Nella WIcca (come in tutte le
spiritualità Neopagane) non esiste il battesimo, non essendo concepito il
peccato.
Premettendo che i wiccan sono
convinti che nessuno dovrebbe essere costretto a seguire una determinata
religione, ma dovrebbe essere libero di scegliere.
Esiste però una Cerimonia, un
Rito di Benedizione o della Nascita, che viene svolta al nascituro.
Questa Cerimonia consiste in
una richiesta agli Dei di benedizione, raccomandandoli di vegliare e di
infondere, al nascituro, la saggezza di fare le scelte giuste durante la vita.
Questa Cerimonia è un’occasione
di festa, un momento in cui i genitori si rivolgono agli Dei per donare e
augurare il meglio ai propri figli. Un momento in cui gli Dei benedicono i
nuovi nati.
Una Cerimonia gioiosa e
festosa, che noi vogliamo renderla unica!
Per chiedere un incontro o maggiori informazioni scrivere a: italus.info@gmail.com
Prima dello svolgimento della Cerimonia vi saranno una serie di
incontri preliminari per organizzare e organizzarci al meglio.
Vogliamo, infatti ascoltare i vostri desideri, le vostre aspettative,
le vostre richieste, vogliamo scegliere insieme a voi i fiori, la location, la
musica, vogliamo essere capaci di soddisfare le vostre aspettative.
RITO DI BENEDIZIONE DI BENVENUTO - WICCAN
La Cerimonia di Benedizione
dei bambini wiccan è una sorta di benvenuto nella vita. Il rituale è molto
diverso dal Battesimo cristiano, quello che segna la netta divisione tra le due
cerimonie è che il “Rito di Benedizione” non introduce il bambino a nessun tipo
di credo religioso, mentre nel battesimo cristiano è sottinteso che il bambino
seguirà quel sentiero e nessun altro.
Questa cerimonia è una
semplice benedizione del nuovo arrivato e i genitori presentano il bimbo alla
Dea e al Dio perché lo benedicano, qualsiasi sentiero vorrà poi lui percorrere
nel suo futuro.
Le fasi Cerimoniali di Benedizione
sostanzialmente sono:
·
l’Altare viene addobbato con fiori e boccioli (i
genitori possono scegliere i fiori da adottare).
·
Unzione del nascituro con acqua e olio d’oliva.
·
Benedizione del nascituro e consacrazione agli
Dei.
I fiori rappresentano la vita,
l’olio e l’acqua vengono usati per purificare e benedire il nascituro.
In ogni caso la Cerimonia
possiede uno schema di base abbastanza comune e si svolge più o meno così come
segue:
·
gli officianti tracciano il Cerchio, chiamando
gli Dei e gli Elementi;
·
gli officianti (i sacerdoti) pronunciano le
frasi di rito;
·
gli officianti benedicono l’acqua e l’olio;
·
il bambino e i suoi genitori vengono posti di
fronte all’Altare, nel centro del Cerchio;
·
gli officianti (i sacerdoti) pronunciano le
frasi di rito;
·
si unge il nascituro con l’acqua e l’olio e lo
si benedice;
·
gli officianti (i sacerdoti) pronunciano le
frasi di rito;
·
si consuma un piccolo banchetto in onore degli
Dei;
·
si conclude il rito ringraziando gli Dei,
congedando gli Elementi e riaprendo il Cerchio.
I genitori sono poi liberi di
scegliere come proseguire i festeggiamenti, se terminarli con la conclusione
del rito oppure di proseguire presso un ristorante o con un piccolo rinfresco.