In molte religioni il
matrimonio è inteso come un’unione indissolubile. La Wicca, come il Druidismo e
il Celtismo (e in genere il Neopaganesimo), non incoraggiano certo le unioni
casuali e ne tanto meno le separazioni, ma riconoscono che alcuni matrimoni non
funzionano. In questo caso, e quando è stato fatto ogni tentativo per risolvere
le divergenze, sciolgono il matrimonio con la Cerimonia che prende il nome di
Handparting.
Prima della Cerimonia, la
coppia deve giurare per il mantenimento responsabile ed equo dei propri figli
(in caso essi vi siano).
Se il marito o la moglie non
dovessero essere presenti alla cerimonia, allora sarà l’anello nuziale a
rappresentare il coniuge assente.
Essendo l’Handfasting una
Cerimonia di giuramento di fronte agli Dei, ecco che, l’Handparting va visto
come un rituale dove si scioglie questo giuramento e ci si raccomanda agli Dei
che i coniugi possano trovare serenità e il vero amore.
Non è una cerimonia da fare a
cuor leggero, ma è consigliabile così da “metabolizzare” al meglio il “trauma”
della separazione, ed essere così pronti per poter ricominciare.
Per chiedere un incontro o maggiori informazioni scrivere a: italus.info@gmail.com
Prima dello svolgimento della Cerimonia vi saranno una serie di
incontri preliminari per organizzare e organizzarci al meglio.
APPROFONDIMENTO SULL’ HANDPARTING
La Wicca, come il Druidismo e
il Celtismo (e in genere il Neopaganesimo) non incoraggiano le unioni casuali e
ne le separazioni, ma riconosce che alcuni matrimoni non funzionano. In questo
caso l’Handparting è una cerimonia che serve a sciogliere il giuramento
dell’Hanfasting, fatto d’innanzi agli Dei, in modo da permettere alla coppia di
“metabolizzare” il “dramma” della separazione e poter così ricominciare una
nuova vita ognuno libero dall’altro.
Ovviamente la coppia deve
essere responsabile di eventuali figli concepiti insieme, l’Handparting non
ammette che i coniugi si disinteressino dei propri figli, sarebbe un atto
irrispettoso e di grande oltraggio verso l’etica umana.
Se il marito o la moglie non
dovessero essere presenti alla cerimonia, allora sarà l’anello nuziale a
rappresentare il coniuge assente.
Le fasi cerimoniali dell’Handparting
sostanzialmente sono:
·
benedizione dei due coniugi;
·
legatura e slegatura delle mani degli sposi con
un nastro;
·
riconsegna della pietra testimone (se essa fu
consegnata ai coniugi durante l’Handfasting);
·
consegna degli anelli (o fedi) nuziali.
In ogni caso la cerimonia
possiede uno schema di base abbastanza comune e si svolge più o meno così come
segue:
·
gli officianti tracciano il Cerchio, chiamando
gli Dei e gli Elementi;
·
si fanno entrare i coniugi nel Cerchio;
·
la coppia deve giurare per il mantenimento
responsabile ed equo dei propri figli (in caso essi vi siano).
·
gli officianti (i sacerdoti) pronunciano le
frasi di rito;
·
gli officianti legano e successivamente slegano
le mani dei coniugi;
·
i coniugi riconsegnano la “pietra testimone”, se
essa fosse ancora in possesso dei due;
·
i coniugi pongono le fedi sull’Altare;
·
gli officianti (i sacerdoti) pronunciano le
frasi di rito;
·
la pietra viene spezzata con un martello e gli
anelli vengono riconsegnati agli ex-coniugi (se i coniugi ne danno il permesso
anche gli anelli potrebbero essere distrutti);
·
si consuma un piccolo banchetto in onore agli
Dei e come simbolo di rispetto fra i coniugi;
·
si conclude il rito ringraziando gli Dei,
congedando gli Elementi e riaprendo il Cerchio.